Cosa si intende per olio biologico?
L’olio biologico, così come altri prodotti della filiera dell’agricoltura biologica, fa riferimento a metodi di produzione e coltivazione agricola che impiega solo sostanze naturali. L’uso di sostanze di sintesi chimica, come concimi, diserbanti, insetticidi, è severamente vietato. Scegliere questo metodo di produzione significa sviluppare un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, facendo fede ad alcuni principi tecnici:
- Esclusione di concimi, diserbanti, ed insetticidi
- Impiego di fertilizzanti organici al fine di migliorare le potenzialità del terreno
- Protezione delle piante basata sulla prevenzione e sul rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema naturale.
- Acquistare prodotti bio significa scegliere prodotti sani e naturali, alleati della tua salute, ma significa anche contribuire personalmente a salvaguardare il nostro pianeta .
Scegliere un olio extravergine biologico di origine 100% italiana significa sostenere i produttori locali,e soprattuto scegliere un prodotto sano e certificato.
Olio biologico: quali sono i metodi di produzione?
Secondo il Regolamento CE 1019-2002, l’olio extravergine di oliva biologico si ottiene, così come per la produzione convenzionale, esclusivamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici, ovvero attraverso la sola pressione delle olive, infatti sull’etichetta di un olio extravergine di oliva biologico è obbligatoria la seguente dicitura “olio d’oliva di categoria superiore ottenuto direttamente dalle olive e unicamente mediante procedimenti meccanici”. Non è prevista l’aggiunta di alcun additivo chimico. La Sicilia é una delle regioni italiane per la superficie destinata a prodotti da agricoltura biologica. Ecco le fasi principali della lavorazione dell’olio extravergine di oliva biologico:
Raccolta:
Le olive vengono raccolte a partire dalla seconda metà di ottobre fino alla fine di dicembre per mezzo di abbacchiatori pneumatici , che attraverso la loro vibrazioni provocano la caduta delle olive sulle reti;
Frantoio:
Le olive raccolte vengono poi trasportate al frantoio dove avviene la vera lavorazione.
Scarico delle olive:
Le olive giunte in frantoio vengono la pesate e registrate in appositi registri telematici di lavorazione e poi riversate in una tramoggia di carico.
Lavorazione:
Dalla tramoggia le olive entrano all’interno del frantoio mediante un nastro elevatore e convogliate fino alla lavatrice passando attraverso un defogliatore.
Frangitura e gramolazione:
le olive giungono quindi in frangitori per la frantumazione, insieme della polpa e del nocciolo. Il risultato è la cosiddetta pasta olearia, che viene rimescolata grazie ad apposite eliche rotanti ogni 20-30 minuti, per max 30 minuti, in assenza di ossigeno e ad una temperatura di circa 25 °C/ 27 °C. Proprio per via di questa temperatura controllata si può definire l’olio spremuto a freddo.
Estrazione:
la pasta olearia viene immessa nel decanter o centrifuga, dove avviene la separazione dell’olio dall’acqua di vegetazione e dalla sansa, ovvero residui dell’oliva e frammenti del nocciolo. Questo processo di separazione avviene mediante una grande forza centrifuga mantenendo una temperatura costante che non supera i 25 °C. L’olio fuoriuscito dal decanter viene poi chiarificato per mezzo di una centrifuga. Questo passaggio è fondamentale per eliminare la presenza di acqua e frammenti di polpa.
Conservazione:
L’olio ottenuto viene quindi stoccato in silos di acciaio a chiusura ermetica e mantenuti sotto azoto per evitarne l’ossidazione, dovuta la presenza di ossigeno. Ciò garantisce una migliore conservabilità dell’olio fino al confezionamento che costituisce la fase conclusiva della lavorazione. L’eccellenza delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali ed il gusto inconfondibile dell’olio extravergine di oliva biologico fanno di questo prodotto un elemento fondamentale per la salute ed il benessere del nostro organismo.
Perché scegliere un’olio Bio ?
Scegliere un olio extravergine biologico di origine 100% italiana significa sostenere i produttori locali, l’economia della tua terra, e soprattutto scegliere un prodotto sano e certificato.
Quindi perché sceglierlo?
Perché:
- E’ ricco di acido oleico e di polifenoli;
- Dà la sicurezza di portare in tavola un prodotto perfetto;
- E’ privo di pesticidi, scevro da concimi chimici, anticrittogamici, diserbanti e ormoni artificiali;
- Riscopre un sapore antico, puro e genuino;
- Condimento ideale per vegetariani e vegani;
- Rientra a pieno titolo nella categoria di “grassi sani”.